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Porridge al cioccolato e lamponi

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Porridge ai lamponi e cioccolato

Oggi era una di quelle tipiche mattine che per riuscire ad alzarmi ad affrontare la giornata ho dovuto convincermi con una colazione soddisfacente. Gli scones li ho scartati subito perchè mi ci voleva troppo tempo, visto che ultimamente sto cercando di ridurre al minimo il tempo in cucina causa tesi, così mi è venuto in mente il mio caro porridge.

Giusto ieri la mamma è tornata a casa con una valanga di lamponi, è tempo di marmellate di frutti rossi in casa nostra! Ho pensato bene di usarne un po’..perfetti con quel colore, per non parlare del sapore. Poi è stato quasi scontato togliere dall’armadietto qualche bottone di cioccolato fondente.

Cosa ve lo dico a fare? Questo è stato il migliore porridge di sempre.
Si sente leggermente l’aroma di cioccolato che si abbraccia al profumo del lampone, una vera coccola di primo mattino!
Ora non posso far altro che partire in quinta con lo studio!

Porridge ai lamponi e cioccolato

PORRIDGE AL CIOCCOLATO E LAMPONI
Mezzo bicchiere di fiocchi di avena spezzata
1 bicchiere di latte+1 goccio d’acqua
1 pizzico si sale
3 cucchiaini di zucchero di canna
12 lamponi
5/6 bottoni di cioccolato fondente

Versare l’avena con il latte, l’acqua e il pizzico di sale in un pentolino. Cuocere a fiamma media mescolando di tanto in tanto. Quando inizia a gonfiarsi e sobbollire aggiungere lo zucchero, mescolare. Dopo un paio di minuti aggiungere 8 lamponi, mescolare e lasciar cuocere per un altro paio di minuti. Il porridge deve asciugarsi leggermente e addensarsi un poco, fino a raggiungere la consistenza di uno yogurt denso. A questo punto spegnere la fiamma e aggiungere il cioccolato. Mescolare fino a che non sia sciolto, versare in una tazza, aggiungere i lamponi freschi e una grattata di cioccolato fondente.

Clafoutis ai frutti di bosco – Dairy free

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clafoutis ai frutti di bosco

Un piccolo dolcino, di quelli da tenere in mano e mangiare con il cucchiaino accovacciati in poltrona.
Il clafoutis è un dolce di quelli che con il profumo di vaniglia, l’aroma dei frutti e la morbidezza dell’impasto  ti fa capire che i dolci semplici sanno essere deliziosi quanto i dessert d’alta pasticceria.

Li ho preparati in occasione dell’onomastico del papà, nonostante lui sia uno che ama “i dolci, che siano dolci” e ricchi ha apprezzato molto anche questo clafoutis in versione dairy free. La panna di soia è riuscita a sostituire in maniera impeccabile la ricchezza del latte vaccino.

Provate e fatemi sapere!

clafoutis ai frutti di bosco

CLAFOUTIS AI FRUTTI DI BOSCO – dairy free

3 uova
60 gr zucchero
20 gr farina
250 gr panna da cucina Alpro 
vaniglia
1 cestino di more
1 cestino di lamponi
150 gr ciliegie denocciolate

Preriscaldare il forno a 160°.

Suddividere i frutti sul fondo di 6 ramequin.
In una ciotola lavorare con una frusta le uova con lo zucchero, la farina e la vaniglia. Aggiungere la panna, sbattere fino a ottenere un composto omogeneo e versare sulla frutta.
Infornare per circa 30 minuti, spolverare di zucchero di canna e passare sotto al grill per un paio di minuti.

Lasciare intiepidire e servire.

 

# 80 Mascarpone, coffee chocolate cake… # 81 una sua versione dairy free… # 82 e una versione ai lamponi!

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mascarpone, coffee chocolate cake

Torno di nuovo con una ricetta che avevo fatto per il mio compleanno..e dopo averla scoperta l’ho già sfornata altre 2 volte. (Ahimè ho solo una foto e pure bruttina..ma sapete..quando si è davvero di corsa oltre a scegliere ricette super veloci non c’è nemmeno il tempo per fare le foto!)
Si tratta di una base che ho trovato sul libro California Bakery. Il libro la presenta come German Cake, in cui la base (che io vi propongo) viene ricoperta di glassa fatta con latte condensato, burro, cocco, noci, uova e chi più ne ha più ne metta (ovviamente non nutro nessun dubbio sul livello di goduria di questa copertura).

Io nella prima versione l’ho semplificata al massimo (modificando solo 2 o 3 cosine della ricetta originale): la base è al cacao con un leggero aroma al caffè, quindi ho pensato bene di farcirla con una crema (senza uova) al mascarpone.
Data la sua versatilità e contenendo solo un po’ di panna la volta successiva l’ho resa completamente dairy free, sostituendo la panna con latte di soia e decorandola con panna vegetale montata ricoperta di cocco in scaglie tostato. Perfetta.
La volta dopo ancora, avevo bisogno di una torta velocissima. Ero senza burro, senza panna ma avevo degli ottimi lamponi in freezer (congelati da me). Quindi ho fatto la base usando il latte al posto della panna e affondando nell’impasto tanti bei lamponi ancora congelati. Alla fine spolverata di cacao sembrava proprio un bel tartufo.

Avete presente quando cercate qualcosa di davvero veloce, che sporchi una sola ciotola, che sia buona, umida ma allo stesso tempo leggera?? Ecco a voi la base perfetta! Sbizzarritevi a farcirla e decorarla come più vi piace..i miei sono solo alcuni esempi..ma se vi fidate di me vi consiglio di provarla!

MASCARPONE, COFFEE & CHOCOLATE CAKE

160 gr panna acida (fatta con 120 gr di panna fresca mescolata a 40 gr di aceto di mele e lasciata a riposo 15/20 minuti)
160 gr caffè americano (o 1 moka da uno e acqua calda fino a raggiungere la quantità richiesta, come ho fatto io)
135 gr olio di semi di girasole
2 uova
200 gr di farina 00 (il libro consiglia manitoba, ma a me ha funzionato anche con quella normale)
265 gr zucchero di canna (non riducete, non sarà troppo dolce, ve lo garantisco)
65 gr cacao amaro
8 gr bicarbonato di sodio
vaniglia (l’estratto o i semi di un bacello, oppure se proprio siete senza omettetela)
1 pizzico di sale

250 gr panna fresca
250 gr mascarpone
q.b. di zucchero semolato
cacao

Preriscaldare il forno in modalità ventilato a 160°.
Preparare due stampi da 20 cm Ø imburrati e foderati di carta forno.
In una ciotola (o in quella della planetaria) versare senza mescolare gli ingredienti in questo ordine: caffè, olio, panna acida, uova, vaniglia, farina, zucchero, cacao, bicarbonato e sale.
Lavorare con le fruste elettriche (o con la planetaria), prima piano e poi aumentare la velocità. Montate per un paio di minuti fino a ottenere un composto omogeneo, liquido e ricco di bollicine.
Suddividere l’impasto nei due stampi e cuocere per circa 50 minuti o fino a che uno stecchino non ne uscirà pulito.
Quando è pronta sfornare, dopo 10 minuti togliere dalle teglie e lasciare raffreddare su una gratella.

Poco prima di servire in una ciotola versare la panna ben fredda con il mascarpone, aggiungere lo zucchero a piacere (secondo me 1 cucchiaio è sufficiente, volendo si può anche non mettere), montare con le fruste fino a ottenere un composto sodo.

Disporre il primo disco sul piatto di portata, distribuire circa metà della crema ottenuta e posizionare il secondo disco. Distribuire la crema avanzata e con l’aiuto di una spatolina creare un pò di movimento sulla superficie. Spolverare appena di cacao e servire.
Se vi avanza (anche se dubito) il giorno dopo rimane buonissima.

COCONUT, COFFE & CHOCOLATE CAKE – DAIRY FREE

Ricetta base come sopra sostituendo la panna acida con 120 gr di latte vegetale (soia o cocco) mescolati a 40 gr di aceto di mele

150 gr di panna vegetale da montare
cocco rapè

Preparare la base come indicazioni date sopra.
Preriscaldare il forno a 160°.
Versare il composto in una teglia da 20 cm Ø (dai bordi alti) foderata di carta forno. Cuocere per 50/60 minuti o fino a che uno stecchino non ne uscirà pulito.
Sfornare lasciar raffreddare 10 minuti e spostare su una gratella; lasciare raffreddare completamente.
Montare la panna vegetale fino a che risulti ben soda. Trasferire la torta sul piatto di portata, ricoprire con la panna e spolverate di cocco, precedentemente tostato in padella.
Servire.

RASPBERRY, COFFE & CHOCOLATE CAKE

Ricetta base come sopra. Se la volete fare senza latticini sostituite la panna acida con 120 gr di latte vegetale (soia o cocco) mescolati a 40 gr di aceto di mele, oppure se siete senza panna sostituite la panna acida con 120 gr di latte mescolati a 40 gr di aceto di mele. Funziona comunque benissimo.

Lamponi freschi o surgelati
Cacao

Preparare la base come indicazioni date sopra.
Preriscaldare il forno a 170°.
Versare il composto in una teglia da 22 cm Ø (o anche 24) foderata di carta forno. Affondare i lamponi nell’impasto.
Cuocere per circa 50 minuti o fino a che uno stecchino ne uscirà pulito.
Lasciar raffreddare, spostare sul piatto di portata e spolverare di cacao. Decorare con qualche lampone a piacere.

 

Scones con farina di mais e lamponi

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Scones al mais e lampone

Ci avviciniamo al weekend e visto che la settimana della ripresa è stata durissima per tutti ci meritiamo una sveglia tardi e una colazione rilassata.
Con questi spero di convincervi che non potete più fare a meno degli scones, perchè sono davvero incredibili! Sarà la versatilità, sarà la loro dolcezza, sarà che sono da mangiare appena sfornati! In questa versione la farina gialla e di orzo gli da un sapore e una consistenza rustica che mi piace tanto e l’abbinamento con la composta di lamponi è azzeccatissima!

La ricetta arriva dal libro Good to the grain di Kim Boyce. Ho modificato in parte le farine e la marmellata, ed ho convertito i pesi e le misure a modo mio! Ho usato una caraffa graduata, ero troppo di corsa per misurarne il peso! È comunque molto facile anche senza bilancia!

Perdonerete queste foto, ma cercate di capirmi: come posso resistere a fare colazione per fare delle foto belle e carine con scenografia e macchina seria quando sono sveglia già da un’oretta e ho dovuto aspettare per impastare e infornare e ripulire? Ho ripiegato con delle foto dal cellulare, questa volta passi, la prossima mi impegnerò di più!

Scones al mais e lampone

SCONES CON FARINA DI MAIS E LAMPONI

500 ml di farina (io un mix di farina di orzo, farina di mais e farina 00)
60 ml di zucchero di canna
1 cucc.no raso di sale
2 cucc.ni di lievito
100 gr burro
1 uovo
125 ml di yogurt
q.b. di marmellata o composta di frutta (io lamponi)

Preriscaldare il forno a 200°.
In una ciotola miscelare le polveri, aggiungere il burro e lavorarlo con la punta delle dita per incorporarlo. Aggiungere poi l’uovo leggermente sbattuto con lo yogurt. Amalgamare. Uscirà un impasto piuttosto morbido ma resistete dalla tentazione di aggiungere farina.
Dividere l’impasto in 2 e su un piano infarinato stendere 2 dischi di circa 20/22 cm Ø. Spalmare su uno dei due dischi la marmellata scelta, lasciando 1 cm dal bordo. Sovrapporre l’altro disco e sigillare i bordi. Tagliare la “torta” in 8 spicchi, posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno. Spennellare con del latte e spolverare di zucchero. Cuocere per circa 20/25 minuti, fino a che risultano dorati sopra e sotto.
Sfornare e servire subito! Da mangiare lisci o con del burro, o yogurt e con marmellata extra!

Marmellata di lamponi al cioccolato

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Marmellata di lamponi al cioccolato

Lo so, mi sto ripetendo. La ricetta è quasi identica a quella della marmellata di pere al cioccolato. Ma mi è piaciuta talmente tanto che dovevo assolutamente provare la versione con i lamponi.
Visto che il cioccolato fondente non solo sta benissimo con le pere ma io lo adoro anche con i lamponi non potevo non mettere sul fuoco il pentolone quando la mamma è tornata dal fruttivendolo con gli ultimissimi e rossissimi lamponi della stagione.

Anche questa è ottima da spalmare sul pane, sulle fette o sui biscotti secchi; da mangiare con lo yogurt o per farcire una torta o una crostata. A differenza di quella alla pera questa ha una piacevole nota acidula tipica dei lamponi che contrasta con l’aroma del cioccolato.
Quando mia sorella ha visto i vasetti e scoperto il contenuto mi ha detto: “Ma ora continuerai a fare marmellate con il cioccolato?? Che noia, sei ripetitiva”. Il giorno dopo ero in università e ricevo un suo sms: “Mi rimangio tutto quello che ho detto, questa marmellata è buonissima, crea dipendenza”.
Vi ho convinto?

MARMELLATA DI LAMPONI AL CIOCCOLATO

1,1 kg di lamponi, già lavati e asciugati
500 gr zucchero semolato
250 gr cioccolato

Mescolare in una pentola capiente i lamponi con lo zucchero e porre sul fuoco a fiamma basta. Far cuocere gentilmente e portare a ebollizione continuando a mescolare. Dopo circa una ventina di minuti o quando si vede che inizia ad addensarsi togliere la schiumetta formatasi in superficie con un cucchiaio, spegnere e aggiungere il cioccolato. Coprire e lasciare riposare una notte o una decina di ore.
Rimettere la pentola sul fuoco e portare di nuovo a ebollizione continuando a mescolare. Il cioccolato è molto delicato, se non si mescola in continuazione si brucia in un attimo.
Nel mentre preparare i vasetti secondo il metodo dell’invasamento a caldo. Vedere qui.
Invasare, chiudere bene con le capsule e capovolgere per una decina di minuti. Rigirare e lasciare raffreddare completamente.
Disporre in dispensa.

Note: con questa dose mi sono usciti circa 5 vasetti medio-piccoli.

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