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Frollini alla lavanda con cioccolato al latte

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Frollini alla lavanda con cioccolato al latte

Inauguro con questa ricetta una maratona di dolci al cioccolato!
Mi direte: è giugno, vogliamo ricette fresche e fruttose. Ma fa ancora freddo, la frutta è insipida dopo tutta l’acqua che ha preso e come avrete capito sono una golosa di dolci al cioccolato. Mi piacciono troppo e mi danno maggiore soddisfazione di qualunque altro tipo di dolce. Il profumo del cioccolato che esce dal forno poi…

Torniamo a noi e alla ricetta. Avevo abbondante ganache al cioccolato al latte avanzata in giro, e avevo voglia di fare qualcosa di semplice e veloce. In più su ispirazione di Francesca avevo una gran voglia di fare dei biscotti con la lavanda. Il cioccolato al latte con la lavanda è perfetto perchè non ne copre troppo il sapore. E la lavanda profuma qualunque cosa magnificamente.

Per trovare nella lavanda quegli aromi che la pioggia ancora non ci ha fatto sentire..

FROLLINI ALLA LAVANDA CON CIOCCOLATO AL LATTE

250 gr farina
120 gr zucchero di canna
1 cucchiaio di fiori di lavanda secchi alimentare
100 gr burro
1 uovo

ganache di cioccolato al latte

In un mixer versare lo zucchero di canna con la lavanda. Azionare per una quindicina di secondi, in modo da sminuzzare la lavanda. Aggiungere la farina, il burro freddo e azionare per qualche secondo. Aggiungere l’uovo e azionare fino a che l’impasto non si raccoglie a palla. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per circa 1 ora.

Preriscaldare il forno a 180°.
Stendere la frolla sottile (considerate che poi saranno accoppiati a 2 a 2). Con un tagliabiscotti dentellato creare le forme. Per ogni frollino che andrà a costituire la base ne dovrete preparare un’altro a cui sarà stato tolto il centro con un tagliabiscotti più piccolo.
Infornare per circa 10/15 minuti.
Lasciar raffreddare su una gratella.
Spalmare la base con un pò di ganache (fatta leggermente ammorbidire in microonde, bastano 5 secondi) e accoppiare con i frollini bucati.
Spolverare di zucchero a velo.

Frollini alla lavanda con cioccolato al latte

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Macarons alla gelatina di pesche e albicocche profumata alla lavanda

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I macaron. Ne sentirete parlare ovunque ormai, da qualche anno sono diventati di gran moda. Se ne avete assaggiati avrete anche capito il perchè. La loro bontà (se sono fatti bene) è indescrivibile, ma con i loro colori e il loro formato sono anche particolarmente graziosi.
Inoltre essendo completamente privi di farine si prestano bene anche per i celiaci!

Ho iniziato a farli già un paio di anni fa, grazie alle descrizioni dettagliate di un libro che non mi ha mai tradito: Macaron di José Maréchal. Ho deciso di approfittare dell’occasione per spiegarli anche voi!

Ci sono anche nella preparazione di questi dolci diverse scuole: chi usa la meringa all’italiana, chi alla francese, senza parlare di tutte le alternative possibili per il ripieno!
Io uso generalmente una meringa all’italiana e per farcirli alterno ganache al cioccolato, caramello o gelatine di frutta. Per quanto mi riguarda quello al cioccolato fondente rimane il nonplusultra anche se per l’estate forse la frutta è più adatta!

Per la ricetta dei gusci mi sono affidata completamente al libro, per il ripieno ho un pò inventato! Ovviamente non è stagione nè di pesche nè di albicocche, ma io ne avevo un pò congelate in freezer. Il procedimento è un pò lungo, ma ne rimarrete soddisfatti.

Macaron lavanda

MACARONS ALLA GELATINA DI PESCHE E ALBICOCCHE PROFUMATA ALLA LAVANDA

Per i gusci:
200 gr mandorle
200 gr zucchero a velo
80 gr x 2 di albumi
200 gr zucchero semolato
75 gr acqua

Per il ripieno:
350 gr di albicocche e pesche, già lavate e pulite
150 gr zucchero
2 cucchiaini da caffè di lavanda secca (alimentare)
8 gr di pectina ( la 2:1, quella che si utilizza quando il peso di zucchero è la metà del peso di frutta)

Per la meringa all’italiana mettere a bollire in un pentolino lo zucchero semolato con l’acqua, controllare la temperatura con un termometro da zucchero. Versare nella planetaria i primi 80 gr di albume e montare la frusta. Iniziare a montare gli albumi lievemente, devono iniziare a gonfiarsi, ma non diventare una massa completamente montata. Quando lo sciroppo raggiunge i 115° spegnere la fiamma immediatamente e versare a filo lo sciroppo sugli albumi mentre la planetaria è in funzione. Nel compiere questa operazione fate attenzione che non vi siano bambini nei paraggi: lo zucchero brucia terribilmente.
Lasciare montare gli albumi fino a che non si siano raffreddati, almeno 10 minuti.

Si può partire anche dalla farina di mandorle, ma con la spiegazione parto dalla strada più lunga.
In un mixer iniziare a frullare le mandorle, quando iniziano a essere tritate fini aggiungere lo zucchero a velo e continuare a frullare. In una ciotola versare la farina ottenuta e i restanti 80 gr di albume (non montato), amalgamare. Aggiungere a questo impasto la meringa all’italiana mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.

Versare il composto ottenuto in una sac a poche con una bocchetta liscia da 8 mm. Tenendo la sac a poche perpendicolare alla teglia ricoperta di carta forno creare dei cerchi di circa 3 cm di diametro. Per essere maggiormente precisi disegnare sulla carta forno le sagome dei cerchi e poi capovolgerla sulla teglia. Usciranno circa 80-100 gusci, dipende dalla dimensione.
Lasciare a riposo i gusci fino a che non avranno creato una pellicola sulla superficie, circa 30/45 minuti, verificare toccandoli leggermente con un dito, se l’impasto non si appiccica saranno pronti.

Macaron lavanda

Preriscaldare il forno a 150°. Infornare una teglia per volta nel ripiano mediano e cuocere per 14 minuti. I macarons devono rimanere morbidi, ma si devono riuscire a staccare dalla teglia. Proseguire con le altre teglie.

Per la gelatina versare lo zucchero miscelato con la pectina insieme alla frutta in una casseruola. Mettere la lavanda in un filtro o in una garza chiusa in modo che infonda la gelatina ma non rimangano i fiori, aggiungere alla frutta. Cuocere per una decina di minuti, estrarre il filtro, frullare con un minipimer, rimettere il filtro e continuare a cuocere. La gelatina sarà pronta se versata su un piattino e lasciata raffreddare assumerà una consistenza viscosa.

Accoppiare i gusci a 2 a 2 per dimensione, aiutandosi con la sac a poche con bocchetta da 8 mm, distribuire la gelatina su uno dei gusci della coppia e unire.
Conservare in frigorifero.

Macaron lavanda

#18 Torta mele e lavanda

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Torta mele e lavanda

La torta di mele. Il solo nome è una garanzia. Ognuno ha la sua versione preferita, ma qualunque ricetta ha una sua identità e un suo fascino. Credo di non aver mai assaggiato una torta di mele che non fosse buona. Sarà la magia della mela che con la sua dolce asprezza dona un inconfondibile profumo e sapore a ogni singola fetta!

Capita a volte di avere voglia, ma proprio voglia di torta di mele!
Questa ricetta, data la sua semplicità, farà al caso vostro. Super leggera, super morbida e si presta per essere personalizzata di volta in volta!
L’idea l’ho presa da qui: niente burro ma olio, niente latte ma the! Niente di più geniale!
Ho apportato delle modifiche per le dosi di farina e zucchero e ho sostituito il the con un infuso fatto semplicemente con acqua e fiori secchi di lavanda. Potete usare un the al gelsomino (come prevede l’originale) per dargli una nota orientale, un chai per dargli una nota speziata, un the bianco e diventerà più amabile, oppure della fresca spremuta di arancia e limone per renderlo agrumato!

Buona sfornata!

P.S. Penso che d’ora in avanti posterò anche qualche ricetta salata. Di pani, torte salate e focacce mi capita di sfornarne, e forse sono necessari per bilanciare un pò di tutta questa dolcezza!

TORTA MELE E LAVANDA

2 uova
120 gr zucchero
180 gr farina
1 bustina di lievito
50 ml olio di semi
100 ml acqua bollente
1 cucchiaino di fiori di lavanda secchi (o 2 di the sfuso)
3 mele (quelle che preferite, io ho usato delle golden)

Preriscaldare il forno a 180° e foderare di carta forno una teglia da 20 cm Ø dai bordi alti.
Mettere la lavanda (o il the) in infusione nell’acqua bollente. Montare lo zucchero e le uova finchè non risultano ben montate. Aggiungere quindi l’olio, l’infuso (io ho lasciato anche i fiori) e la farina con il lievito setacciata. Sbucciare le mele. Tagliare a dadini 2 di queste e amalgamarle all’impasto. Versare il composto nella tortiera. Tagliare a fettine sottili l’ultima mela e disporle sulla superficie, spolverare con qualche fiore secco di lavanda e infornare.
Cuocere per circa 40 minuti, sfornare solo dopo aver fatto la prova dello stecchino.

Torta mele e lavanda

Note: l’unico ulteriore consiglio che vi voglio dare riguarda il tempo di infusione. Se usate un the verde rispettate rigorosamente i tempi indicati, se no otterrete un the molto amaro. Gli infusi di frutta hanno invece sempre bisogno di molto tempo, quindi non affrettatevi a filtrarli prima del dovuto, ne perderete in aroma della torta.

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