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Archivi categoria: Torte

# 92 Torta di mele cremosa

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Torta di mele cremosa

Questa torta è di una semplicità pazzesca, di una bontà estrema, si fa in una sola padella e gli ingredienti si contano sulle dita di una mano (quasi!)!
Noi nel giro di una settimana l’abbiamo fatta due volte, voi provate a farla almeno una volta?
Mi dispiace solo dovervi dire che la ricetta non è di mia invenzione, ne sarei stata fiera! L’ho vista fare a Benedetta Parodi in uno dei suoi programmi e il procedimento era così semplice e curioso che l’ho voluta replicare.
Il trucco è far cuocere una montagna di mele con del burro e dello zucchero, fino ad ottenere una purea profumatissima. Aggiunti gli altri ingredienti base (uova, farina e lievito) si sbatte in forno fino a che non avviene la magia! Una torta cremosissima, che sa di vaniglia, di zucchero e di autunno!

Che dite, forse è il caso di dedicare una rubrichetta temporanea a questo frutto così speciale? Mmm, ci ragiono su e magari inizio a pensare a qualche ricettuzza!
Intanto mi scuso per l’assenza, il periodo di stress da tesi non è ancora finito. Nonostante tutto, il tempo per sbirciare le vostre nuove ricette lo trovo, però mi manca per commentare e farvi notare la mia presenza! Recupererò il tempo perso, promesso!

La mia versione di questa torta differisce dall’originale perché ho ridotto le dosi e riadattato qualche proporzione.

Torta di mele cremosa

TORTA DI MELE CREMOSA

1,5 kg di mele (peso lordo)
80 gr burro
80 gr zucchero di canna
2 uova
115 gr farina
10 gr lievito

Pelare e detorsolare le mele. Tagliarle a fettine sottili, non devono essere tutte uguali o particolarmente precise, basta che siano abbastanza sottili, si velocizzerà a cottura. Versare le mele in una pentola o in una padella capiente, aggiungere il burro e lo zucchero, posizionare il coperchio e iniziare a cuocere dolcemente. Di tanto in tanto controllare la cottura e mescolare con un cucchiaio. Dopo circa 25/30 minuti si saranno sfaldate e avranno la consistenza di una composta, spegnere e lasciare raffreddare.

Preriscaldare il forno a 180° e foderare una tortiera da circa 20/22 cm di diametro con carta forno.
L’aggiunta degli ingredienti può essere fatta direttamente nella pentola, non vale la pensa sporcare una ciotola in più. Aggiungere le uova al composto, sbattere con un cucchiaio fino a che sono completamente assorbite. Versarvi sopra la farina setacciata con il lievito e mescolare velocemente fino a ottenere un composto omogeneo.
Versare l’impasto nella tortiera e cuocere per circa 35/40 minuti o fino a che uno stecchino non ne uscirà pulito.
Lasciare intiepidire e servire ancora un po’ caldina!

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# 91 Ciambella allo yogurt greco e sciroppo d’uva

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Ciambella allo yogurt greco e sciroppo d'uva

Come tante ricette anche questa ha la sua storia. Questa volta si parte da un ingrediente: l’uva americana.
Una mia amica era venuta a trovarmi per un caffè e qualche ciacola, lei è una tipa che non riesce mai ad arrivare a mani vuote e si è presentata con dei bei grappoloni di uva profumata delle viti di sua zia. Poi la battuta: “…magari riesci a usarla in qualche dolce!” e già qui avrete capito come è andata a finire.
Il mio primo pensiero è stata la schiacciata all’uva, ma poi un libro mi ha chiamata e non ho potuto sottrarmi alla sua insistenza. Da maggio campeggia sulla mia mensola Stagioni di Donna Hay. Molto spesso lo prendo lo sfoglio, casco nelle immagini e nelle atmosfere, ma ogni volta o mi manca questo o mi manca quello e lo ripongo sullo scaffale. Ma insieme all’uva è arrivato il giorno in cui sperimentare la prima ricetta di questo fantastico libro!

Rispetto all’originale ho ridotto le dosi, aggiunto il lievito e trasformato uno sciroppo di frutto della passione in sciroppo d’uva!
La consistenza di questo dolce è molto particolare, compatto ma allo stesso tempo molto interessante! Io vi consiglio di fare una dose doppia di sciroppo in modo che metà la usate per impregnare la ciambella e metà la usate da versare direttamente su ogni singola fetta!

TORTA ALLO YOGURT GRECO CON SCIROPPO D’UVA

100 gr burro morbido
140 gr zucchero
vaniglia (estratto o bacca)
2 uova
180 gr yogurt greco
200 gr farina
1/2 bustina di lievito

200 gr di succo d’uva (ottenuto passando al passaverdure gli acini lavati e asciugati)
100 gr acqua
75 gr zucchero

Preriscaldare il forno a 160° e imburrare e infarinare uno stampo a ciambella.
Montare con le fruste il burro morbido e lo zucchero, aggiungere la vaniglia e continuare a montare fino a che non risulti spumoso. Aggiungere un uovo per volta, sempre sbattendo e poi aggiungere lo yogurt. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e incorporare delicatamente con un cucchiaio.
Versare l’impasto nello stampo e livellare.
Infornare e cuocere per circa 35/40 minuti o fino a che uno stecchino non ne uscirà pulito.

Nel frattempo mescolare il succo, l’acque e lo zucchero in un pentolino e porre sul fuoco. Portare a leggera ebollizione e far cuocere per circa 10 minuti. Spegnere e tenere da parte.

Una volta cotto il dolce sfornarlo, lasciare riposare 5 minuti e poi togliere dallo stampo. Praticare qualche foro sulla superficie con uno stuzzicadenti e spennellare poco per volta con lo sciroppo d’uva fino a che non verrà utilizzato tutto.

# 90 Tatin di pesche

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Tatin di pesche

Visto che con le pesche siamo agli sgoccioli (anche se devo ammettere che le pesche che stiamo mangiando in questi giorni sono davvero fenomenali) vi propongo una velocissima tart da fare all’ultimo minuto!
Il trucco sta nell’usare la pasta sfoglia già pronta (io avevo una dose porzionata della mia sfoglia in freezer..prima o poi dovrò mettervi la ricetta!!) e nel tempo in cui pelerete le pesche avrete pronta la vostra tart tatin da infornare.

Nel preparare il caramello non preoccupatevi se si cristallizza, quando andrà in forno il calore e il succo delle pesche provvederanno a trasformarlo in una salsina deliziosa…e ricordatevi che come tutte le tart tatin anche questa ha bisogno di essere rovesciata subito su un piatto, altrimenti raffreddandosi la frutta non si staccherà più dal fondo!
Ultima cosa: io ho utilizzato la mia pasta sfoglia che è fatta con burro vero, mentre spesso quella del supermercato è fatta con la margarina! Quindi se non volete perdere la ricchezza e il sapore che il burro sa donare alla tatin aggiungete al caramello qualche tocchetto di burro, sarà tutta un’altra cosa, garantito!

Tatin di pesche

TATIN DI PESCHE

1 dose di pasta sfoglia
4/5 pesche gialle
150 gr zucchero di canna
scorza di un limone

Preriscaldare il forno a 190°.
Pelare le pesche e tagliarle a fettine sottili.
Nella teglia che userete per la tatin versare lo zucchero con la scorza di limone e un paio di cucchiai d’acqua (il burro extra è da mettere a questo punto). Posare la teglia su un fornello e accendere la fiamma a potenza media, lasciare che lo zucchero si sciolga e si trasformi in caramello, quando raggiunge un colore ambrato togliere dalla fiamma e iniziare a disporre le pesche. Distribuire le pesche sovrapponendole leggermente in modo da creare dei cerchi concentrici. Stendere la sfoglia della dimensione della teglia e appoggiarla sulle pesche avendo cura di ripiegare il bordo all’interno della teglia. Bucherellare leggermente la sfoglia e infornare per circa 30/35 minuti o fino a che la sfoglia non sia ben dorata.

Togliere dal forno, lasciar passare un minuto, in modo che si assesti e facendo molta attenzione (soprattutto a non avere bambini intorno) capovolgere la tatin. Lasciare intiepidire e servire liscia, con del gelato al fiordilatte o con una cucchiaiata di panna.

# 89 Chocolate banana bread – Vegan

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chocolate banana cake - vegan

Ri-eccomi..anche se a dire la verità non sono mai andata via. Sono sempre stata qua incollata alla mia scrivania sommersa da un’innumerevole quantità di paper e articoli, alle prese con la mia tesi, alla costante ricerca di sinonimi e di punti e virgole da piazzare al posto giusto per riuscire a sbrogliare le mie complicatissime frasi.
Sono in questa fase così, concentrata e focalizzata su questa ultima impresa universitaria. Oggi ho pure consegnato la domanda di laurea, quindi mi manca solo concludere la tesi ed il gioco è fatto, più o meno!

Il fatto è che alla fine della tesi ancora manca un pochino, quindi sarò un po’ latitante! Anche se a dire la verità ho pronte un sacco di ricette sfornate ad agosto e non ancora postate..quindi cominciamo da una di quelle!

Da un pò di tempo seguo questo blog. Mi piace davvero tanto, ci sono un sacco di ricette davvero interessanti e non so come dire…mi mette di buon umore! La mia ricetta è semplicemente una conversione della loro ricetta: ho cambiato le dosi nel sistema metrico e ho aggiustato l’utilizzo di alcuni ingredienti in funzione di quello che avevo in casa!

Qui il cake è stato apprezzato tantissimo, super profumato e saporito, dalla consistenza densa e ricca…la giusta carica di energia per iniziare la giornata con il piede giusto!
…e poi non vi accorgerete nemmeno che è vegano!

CHOCOLATE BANANA BREAD – VEGAN

1 cucchiaio di semi di lino
3 banane mature
3 + 1/2 cucc.ni di lievito
1 pizzico di sale
80 ml burro d’arachidi
110 gr zucchero di canna
2 + 1/2 cucchiai di olio di semi
190 gr latte di soia Alpro
80 gr fiocchi d’avena
200 gr farina di mandorle
125 gr farina
50 gr cacao
100 gr gocce di cioccolato fondente

Preriscaldare il forno a 180° e foderare uno stampo da cake con carta forno.
Ridurre i semi di lino in polvere, utilizzando o un macina spezie o il minipimer (eseguire l’operazione in un bicchiere alto, avendo premura di coprire l’apertura con un panno, altrimenti vi troverete la cucina inondata di semi di lino come è successo a me).
Versarli in una ciotola e aggiungere 2 cucchiai e mezzo di acqua tipida, lasciare agire 5 minuti. (Questo miscuglio sostituisce spesso nelle ricette vegane il classico uovo per le sua capacità di addensare tramite cottura i composti.)
Aggiungere le banane e schiacciarle con la forchetta; quindi aggiungere tutti gli ingredienti fino al latte di soia e mescolare fino a ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere i fiocchi d’avena, la farina di mandorle, la farina e il cacao e mescolare con un cucchiaio velocemente. Aggiungere le gocce di cioccolato e mescolare.
Versare nello stampo da cake e infornare per circa 1 ora – 1 ora e 15 minuti, fino a che uno stecchino ne uscirà pulito.
Lasciar raffreddare completamente prima di servire.

# 88 Crostata alla frutta…per augurare GOOD LUCK!

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Crostata ai frutti di bosco

Questa più che essere una ricetta vuole essere un’idea!
Mi sono trovata a salutare un amico che è partito per iniziare un dottorato a Londra della durata di 5 anni!
Londra è dietro l’angolo e conto di andare a trovarlo il più possibile, senza considerare che tornerà per le feste comandate…quindi alla fine ci vedremo più di prima. Nonostante ciò, ho voluto fargli un “in bocca al lupo” speciale attraverso questa crostata con i colori della bandiera della Gran Bretagna.

La preparazione è davvero semplicissima, ci vuole solo un pò di pazienza a disporre i frutti di bosco in maniera precisa! Ovviamente se non dovete preparare una crostata a tema potete disporre i frutti semplicemente alla rinfusa…mirtilli, lamponi e anche more..sono talmente belli da soli che non hanno bisogno di molta attenzione! Anche perchè conviene approfittarne adesso, agosto è il loro mese e consiglio vivamente a tutti di farsene una bella scorpacciata!

CROSTATA ALLA FRUTTA

1 dose di pastafrolla classica con l’aggiunta di una punta di cucchiaino di lievito

250 gr mascarpone
200 gr panna fresca, ben fredda
3 cucchiai di zucchero

mirtilli, lamponi (a piacere anche more, fragole, ribes…o tutta la frutta che piace) lavati e asciugati accuratamente.

Preriscaldare il forno a  180°.
Tenere da parte una pallina grande come un’albicocca di frolla. Stendere la restante con l’aiuto di un matterello fino a ottenere un rettangolo di circa 26×22 cm (io ho usato un bordo rettangolare di quelli estensibili da appoggiare sulla teglia e ho scelto questa misura, ovviamente siete liberi di usare le teglie che più preferite). Disporla nella cornice o nella teglia e bucherellare il fondo. Con la pasta testante fare una striscia sottile da applicare sui bordi. Infornare per circa 20/25 minuti o fino a che la superficie è dorata.
Sfornare e lasciare raffreddare.

Spostare la base sul piatto di portata. Nella planetaria lavorare con la frusta per un paio di minuti il mascarpone con lo zucchero, aggiungere la panna e montare fino a ottenere una consistenza soffice.
Tenere da parte circa 6 cucchiai abbondanti di crema, distribuire la restante sulla base della crostata, livellarla con una spatolina e disporre i frutti di bosco (nel caso in cui vogliate fare la bandiera consiglio di partire dalla croce centrale di lamponi, proseguire con la x di lamponi e poi disporre i mirtilli). Mettere la crema tenuta da parte in una sac a poche con il beccuccio liscio di circa 3 mm di diametro. Facendo dei piccoli ciuffetti creare le righe di contrasto della bandiera.

Conservare in frigorifero fino al momento di servire.

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