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Archivi categoria: Crostate

# 90 Tatin di pesche

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Tatin di pesche

Visto che con le pesche siamo agli sgoccioli (anche se devo ammettere che le pesche che stiamo mangiando in questi giorni sono davvero fenomenali) vi propongo una velocissima tart da fare all’ultimo minuto!
Il trucco sta nell’usare la pasta sfoglia già pronta (io avevo una dose porzionata della mia sfoglia in freezer..prima o poi dovrò mettervi la ricetta!!) e nel tempo in cui pelerete le pesche avrete pronta la vostra tart tatin da infornare.

Nel preparare il caramello non preoccupatevi se si cristallizza, quando andrà in forno il calore e il succo delle pesche provvederanno a trasformarlo in una salsina deliziosa…e ricordatevi che come tutte le tart tatin anche questa ha bisogno di essere rovesciata subito su un piatto, altrimenti raffreddandosi la frutta non si staccherà più dal fondo!
Ultima cosa: io ho utilizzato la mia pasta sfoglia che è fatta con burro vero, mentre spesso quella del supermercato è fatta con la margarina! Quindi se non volete perdere la ricchezza e il sapore che il burro sa donare alla tatin aggiungete al caramello qualche tocchetto di burro, sarà tutta un’altra cosa, garantito!

Tatin di pesche

TATIN DI PESCHE

1 dose di pasta sfoglia
4/5 pesche gialle
150 gr zucchero di canna
scorza di un limone

Preriscaldare il forno a 190°.
Pelare le pesche e tagliarle a fettine sottili.
Nella teglia che userete per la tatin versare lo zucchero con la scorza di limone e un paio di cucchiai d’acqua (il burro extra è da mettere a questo punto). Posare la teglia su un fornello e accendere la fiamma a potenza media, lasciare che lo zucchero si sciolga e si trasformi in caramello, quando raggiunge un colore ambrato togliere dalla fiamma e iniziare a disporre le pesche. Distribuire le pesche sovrapponendole leggermente in modo da creare dei cerchi concentrici. Stendere la sfoglia della dimensione della teglia e appoggiarla sulle pesche avendo cura di ripiegare il bordo all’interno della teglia. Bucherellare leggermente la sfoglia e infornare per circa 30/35 minuti o fino a che la sfoglia non sia ben dorata.

Togliere dal forno, lasciar passare un minuto, in modo che si assesti e facendo molta attenzione (soprattutto a non avere bambini intorno) capovolgere la tatin. Lasciare intiepidire e servire liscia, con del gelato al fiordilatte o con una cucchiaiata di panna.

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# 88 Crostata alla frutta…per augurare GOOD LUCK!

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Crostata ai frutti di bosco

Questa più che essere una ricetta vuole essere un’idea!
Mi sono trovata a salutare un amico che è partito per iniziare un dottorato a Londra della durata di 5 anni!
Londra è dietro l’angolo e conto di andare a trovarlo il più possibile, senza considerare che tornerà per le feste comandate…quindi alla fine ci vedremo più di prima. Nonostante ciò, ho voluto fargli un “in bocca al lupo” speciale attraverso questa crostata con i colori della bandiera della Gran Bretagna.

La preparazione è davvero semplicissima, ci vuole solo un pò di pazienza a disporre i frutti di bosco in maniera precisa! Ovviamente se non dovete preparare una crostata a tema potete disporre i frutti semplicemente alla rinfusa…mirtilli, lamponi e anche more..sono talmente belli da soli che non hanno bisogno di molta attenzione! Anche perchè conviene approfittarne adesso, agosto è il loro mese e consiglio vivamente a tutti di farsene una bella scorpacciata!

CROSTATA ALLA FRUTTA

1 dose di pastafrolla classica con l’aggiunta di una punta di cucchiaino di lievito

250 gr mascarpone
200 gr panna fresca, ben fredda
3 cucchiai di zucchero

mirtilli, lamponi (a piacere anche more, fragole, ribes…o tutta la frutta che piace) lavati e asciugati accuratamente.

Preriscaldare il forno a  180°.
Tenere da parte una pallina grande come un’albicocca di frolla. Stendere la restante con l’aiuto di un matterello fino a ottenere un rettangolo di circa 26×22 cm (io ho usato un bordo rettangolare di quelli estensibili da appoggiare sulla teglia e ho scelto questa misura, ovviamente siete liberi di usare le teglie che più preferite). Disporla nella cornice o nella teglia e bucherellare il fondo. Con la pasta testante fare una striscia sottile da applicare sui bordi. Infornare per circa 20/25 minuti o fino a che la superficie è dorata.
Sfornare e lasciare raffreddare.

Spostare la base sul piatto di portata. Nella planetaria lavorare con la frusta per un paio di minuti il mascarpone con lo zucchero, aggiungere la panna e montare fino a ottenere una consistenza soffice.
Tenere da parte circa 6 cucchiai abbondanti di crema, distribuire la restante sulla base della crostata, livellarla con una spatolina e disporre i frutti di bosco (nel caso in cui vogliate fare la bandiera consiglio di partire dalla croce centrale di lamponi, proseguire con la x di lamponi e poi disporre i mirtilli). Mettere la crema tenuta da parte in una sac a poche con il beccuccio liscio di circa 3 mm di diametro. Facendo dei piccoli ciuffetti creare le righe di contrasto della bandiera.

Conservare in frigorifero fino al momento di servire.

# 84 Crostata rustica di fragole

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crostata di fragole

Sono quasi fuori tempo massimo con questa torta..visto che le fragole migliori se ne stanno andando!
Questa crostata l’ho realizzata in poco più di 20 minuti, un sabato prima di pranzo. La mamma era impegnata in taverna a bollire pentoloni su pentoloni di fragole per fare la marmellata e visto che il cielo era un po’ grigio (succede sempre più spesso, settimana con tempo splendido e weekend uggioso) l’umore necessitava dell’intervento di un piccolo dolce.
Vuoi che avevo numerose cassette di fragole a mia disposizione, vuoi che sul numero di Cucina Naturale di giugno c’era una ricetta di una crostata molto intrigante mi sono messa a pesare e impastare.
Per l’impasto ho preso ispirazione dalla ricetta della rivista che si chiama Crostata chiusa di albicocche alla toscana anche se l’ho rivista a modo mio. Piccola noterella: avevo un biglietto su cui avevo scritto le dosi, si è magicamente volatilizzato, ma la mia memoria dovrebbe funzionare ancora abbastanza bene, quindi le dosi dovrebbero essere giuste!

Il risultato è una crostata un pò tortosa, aromatica e profumata..perfetta per la colazione del weekend!

CROSTATA RUSTICA DI FRAGOLE

200 gr farina semintegrale (del Mulino Priula)
50 gr farina di grano saraceno
70 gr zucchero di canna
1 cucc.no di lievito
1 pizzico di sale
1 uovo
50 gr olio
80 gr di vino dolce
q.b. latte
circa 500 gr fragole
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di fiocchi d’avena spezzata

Su un piano di lavoro mescolare le farine con lo zucchero, il sale e il lievito; creare una fontana. In una ciotola a parte sbattere l’uovo con l’olio e il vino, versare al centro della fontana e incorporare piano piano. Impastare fino a ottenere un impasto omogeneo (aggiungere un goccio di latte al bisogno), fare una palla, lasciare riposare per mezz’oretta sul piano e coprire con una ciotola rovesciata.

Nel frattempo lavare le fragole e asciugarle. Togliere il picciolo e tagliarle a metà. Spadellarle per circa 5/10 minuti con il miele e lo zucchero, devono perdere un pò di acqua ma senza sfaldarsi. Lasciar raffreddare leggermente, aggiungere l’avena e mescolare.

Preriscaldare il forno a 180°.
Prendere i due terzi dell’impasto e stenderlo con l’aiuto di un matterello su un piano leggermente infarinato. Far scivolare su un foglio di carta forno e posizionare in una teglia da 20 cm Ø. Prendere l’altra parte di impasto, stenderla in misura tale da coprire la tortiera. Disporre le fragole nel guscio, posizionare l’impasto, ripiegare i bordi e sigillare bene; fare dei tagli sulla superficie e infornare per circa 30 minuti.
Lasciar raffreddare leggermente prima di sformare.
Servire spolverata di zucchero a velo.

# 83 Crostatine meringate al limone – Gluten Free

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crostatine meringate al limone

Questo è uno di quei dolci che da sempre mi incuriosivano.
Non so perchè non l’avessi fatto, avevo paura che la meringa così semplicemente “grigliata” non mi piacesse.
Poi è nata l’occasione: la mia amica celiaca era alle prese con i preparativi e l’organizzazione di una festa, mi stava raccontando le torte che voleva preparare e quando mi ha detto che avrebbe voluto fare una torta al limone mi sono impossessata del compito! Pensa che ti ripensa…la mia mente ha sfornato queste crostatine: limonose, monoporzione e pure gluten free!

Non l’avessi mai fatto: ora capisco perchè tutti la adorano! Guscio friabile, crema asprigna, morbida meringa dall’esterno croccante..davvero un ottimo equilibrio.

Per la ricetta non ho preso spunto da una ricetta in particolare. Ho fatto la mia frolla senza glutine con cui mi trovo abbastanza bene, ho usato il lemon curd di cui vi avevo parlato nel post scorso e per la meringa sopra mi sono affidata alla versione di Edda.

(P.S.: la foto è una schifezza, fatta con il telefono al volo 2 minuti prima di uscire di casa..parto sempre in anticipo organizzandomi la sera prima, poi arrivo sempre di corsa!!)

CROSTATINE MERINGATE AL LIMONE

Per circa 22 crostatine

Per la frolla senza glutine andare a questo post.

Per il lemon curd andare qui.

Per la meringa:
2 albumi (circa 70 gr)
115 gr zucchero semolato
35 gr acqua

Preparare il lemon curd con un giorno di anticipo, in modo che si raffreddi bene.
Volendo anche la frolla può essere preparata la sera prima, in modo che abbia tutta la notte per riposare.

Preriscaldare il forno a 170°. Preparare due teglie da muffin ben lavate, in modo che non vi sia alcuna traccia di glutine.
Stendere la frolla tra due fogli di carta forno a uno spessore di circa 2 mm, con un coppapasta ritagliare dei tondi e disporli nella teglia. Bucherellare il fondo con una forchetta e infornare per circa 15/20 minuti fino a doratura.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Per togliere i gusci con più facilità consiglio di accendere il gas del fornello e appoggiare la teglia per 5 secondi, proseguire fino ad averlo fatto su tutta la base della teglia. Con l’aiuto di una spatolina infilare la lama tra la teglia e il bordo della crostatina, percorrendo tutta la circonferenza. A un certo punto la crostatina si muoverà, togliere dallo stampo con delicatezza. Posare i gusci su una teglia ricoperta di carta forno.

Poco prima di servire distribuire 1 cucchiaino abbondante di lemon curd in ogni guscio.
Preparare la meringa all’italiana. Nella ciotola della planetaria versare gli albumi, in un pentolino versare lo zucchero con l’acqua. Portare a bollore. Quando lo zucchero ha raggiunto circa i 110° accendere la planetaria e iniziare a montare. Appena lo sciroppo ha raggiunto i 120° togliere dalla fiamma e versare a filo sugli albumi mentre la planetaria è in azione. Lasciare montare per 5 minuti.

Accendere il grill a 220°.
Versare la meringa in una sac a poche con bocchetta a stella e decorare la superficie delle crostatine con la meringa ottenuta.
Mettere la teglia in forno e grigliare per circa 3/4 minuti.
In questa fase non allontanarsi mai dal forno, ogni secondo può essere cruciale per raggiungere il grado di colorazione giusto.
Sfornare, lasciar raffreddare e servire subito.

Note: questo è un dolce che una volta “meringato” deve essere servito nel giro di un paio di ore massimo, altrimenti la croccantezza della meringa viene persa. Nulla toglie di fare la versione grande, forse più veloce.

# 79 Pie di pere e rabarbaro profumata allo zenzero

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Pie di pere e rabarbaro

Ecco qua..ancora il rabarbaro..in una nuova declinazione!
Come sapete non riesco a resistere alle sfide e in questo “umorbarbaro” la cara Elena mi ha proprio dato un ottimo stimolo! Mi ha detto che sua zia prepara una marmellata strepitosa con rabarbaro e pere..e io da questo accostamento non potevo esimermi!
L’ho pensato nella torta che fra le altre esalta al massimo il sapore della frutta: la pie!! Volevo rinnovare la versione alla mela di California Bakery ed è stato un successo.
Per me le pie sono strepitose: croccanti e piene di frutta, non eccessivamente dolci e con quella leggera salsa che si forma con i succhi della frutta…provatela!

Visto che per quest’anno con il rabarbaro credo (ma solo credo) di avere finito vi rimando qui a una carrellata di tutte le ricette con il rabarbaro!

PIE DI PERE E RABARBARO PROFUMATA ALLO ZENZERO

250 gr farina
10 gr zucchero
4 gr sale
160 gr burro freddo
90 gr acqua ghiacciata
10 gr aceto bianco ( di mele o vino)

2 pere abate
2 coste di rabarbaro carnose
70 gr zucchero di canna
2 cucc. di farina
1 cucc.no abbondante di zenzero in polvere
il succo di mezzo limone

Per la preparazione della brisè rimando a questo post.
Mentre la pasta riposa in frigorifero preparare il ripieno. Pelare le pere, tagliarle in ottavi e poi a cubetti. Lavare il rabarbaro e pelarlo, tagliarlo a tocchetti. Mescolare la frutta, aggiungere la farina, lo zenzero, lo zucchero e il succo di limone. Mescolare e lasciare a macerare un’ora.

Preriscaldare il forno a 190°.
Prendere 2/3 dell’impasto, stenderlo con l’aiuto di un matterello, spostare l’impasto steso su un foglio di carta forno e foderare una teglia di circa 22 cm Ø, si dovrà ottenere un bordo alto. Distribuire la frutta sulla base, lasciando da parte il succo che si è formato.
Stendere la restante pasta, coprire la frutta, ripiegare i bordi ed effettuare dei tagli sulla superficie. Spennellare di latte la superficie e spolverare di zucchero di canna.
Infornare per circa un’ora. Quando è ben dorata sfornare.
Lasciare raffreddare, sformare e servire.

rise of the sourdough preacher

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