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Gelato malaga a modo mio

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gelato malaga

In vista del weekend e di qualche cena tra amici vi lascio la ricetta della mia ultima versione di gelato senza gelatiera che vi permette di ottenere un gelato cremosissimo mescolando semplicemente pochi ingredienti.. il trucco sta nell’aggiungere alla panna il latte condensato e una piccolissima dose di alcolico in modo da abbassare il punto di congelamento del composto e avere sempre una consistenza soffice, mai ghiacciata!

Ho preparato il gusto malaga perchè la nonna ci aveva regalato dell’uvetta sotto grappa ed ero curiosa di usarla in qualche preparazione. Il sapore (e la presenza della grappa) forse non è adatto per dei piccoli assaggiatori, ma sono sicura che incontra il gusto di molti adulti!
La regola è semplice, quindi sbizzarritevi a creare il gusto che più vi piace!

gelato malaga

GELATO MALAGA A MODO MIO

250 gr panna fresca
170 gr latte condensato
2 cucchiai di uvetta alla grappa
2 cucchiai di grappa (dell’uvetta ammollata)
3 cucchiai di pinoli tostati leggermente in padella

Un paio di ore prima di preparare il gelato tostare i pinoli e porre il latte condensato in frigorifero.

Nella ciotola della planetaria versare la panna con il latte condensato montare fino a ottenere una spuma soffice e soda. Aggiungere l’uvetta, la grappa e i pinoli e mescolare delicatamente. Versare in un contenitore ermetico o in uno stampo foderato, coprire e lasciar riposare in congelatore per almeno 6 ore.
Togliere dal freezer e servire subito.

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# 71 Torta di Jutta

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Torta di jutta

Questa è una torta legata al ricordo. Forse non vi sembrerà un capolavoro di pasticceria ed infatti non lo è, è rustica, ricca e consolatoria. Sembra una polenta dolce, il cui sapore è addolcito da uvetta, zucchero e frutta secca e profumato dalla scorza di limone.
Questa era una torta che faceva sempre Jutta, la mamma di una mia amica di infanzia della Germania, ed ogni volta che ne addento un pezzo i ricordi riaffiorano alla memoria.
Non è incredibile la forza dei profumi e dei sapori?

Buon lunedì..

TORTA DI JUTTA

500 ml di latte
100 gr burro
200 gr zucchero
300 gr farina di mais
100 gr farina 00
4 uova
150 gr uvetta
150 gr pinoli (io un mix di nocciole, mandorle e pinoli)
5 gr di sale
la scorza di un limone non trattato
1 bustina di lievito

Preriscaldare il forno a 180°.
Sciacquare l’uvetta e metterla in ammollo in acqua o rum. Versare il latte in un pentolino capiente, aggiungere lo zucchero e il sale. Portare a ebollizione il latte, versarvi a pioggia le farine e con l’aiuto di una frusta sbattere in modo da ottenere una polentina. Travasare la polenta in una ciotola, aggiungere il burro a pezzi e incorporare. Aggiungere le uova e incorporare con l’aiuto di un cucchiaio. Aggiungere la scorza di limone, l’uvetta la frutta secca leggermente tritata e il lievito setacciato. Mescolare fino a che tutta la frutta sia ben distribuita. Imburrare e infarinare una teglia e versarvi il composto.
Cuocere per circa 40 minuti o fino a che uno stecchino non ne uscirà pulito.
Lasciar raffreddare e sformare.

Aspettando Natale…# 65 Pandolce cioccolato e zenzero – Dairy free

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Pandolce cioccolato e zenzero

Per l’appuntamento del sabato ho deciso di “osare” con un sapore un pò deciso: lo zenzero candito!
Il pandolce mi ha sempre attirato, per la sua ricchezza di frutta secca e per la sua capacità di rimanere fragrante a lungo. Si presta quindi molto bene per essere preparato qualche giorno in anticipo, prima della frenesia per il pranzo di Natale, da servirle con il caffè o il tè. Si potrebbe anche optare per una versione monoporzione  da utilizzare come segnaposto, oppure da regalare confezionati singolarmente.

La ricetta arriva dal libro Avventure al cioccolato di Paul Young. Rispetto all’originale ho ridotto la quantità di zenzero candito, che mi sembrava troppa, soprattutto considerando che ha un sapore molto marcato. Questa quantità mi sembra equilibrata, i vari sapori si sentono distintamente e lo zenzero non sovrasta gli altri.
Se non siete sicuri che lo zenzero vi piaccia io vi consiglio di provare con i fichi secchi o con un mix tra fichi secchi e datteri.

Pandolce cioccolato e zenzero

PANDOLCE CIOCCOLATO E ZENZERO

150 gr zenzero candito (zuccherato o no è indifferente)
100 gr uvetta
circa 6 baccelli di cardamomo
scorza di 1 arancia non trattata
75 gr zucchero di canna
200 ml di tè nero forte (o anche tè speziato)
1 uovo
200 gr farina
2 cucchiaini rasi di lievito
100 gr cioccolato fondente tritato grossolanamente

Il giorno prima preparare un tè forte. Tagliare a pezzi lo zenzero candito, mescolarlo insieme all’uvetta, la scorza d’arancia, i semini del cardamomo leggermente pestati e lo zucchero di canna. Versare il tè caldo sul mix di frutta secca, mescolare e lasciare riposare coperto per 12 ore circa.

Preriscaldare il forno a 160°.
Aggiungere l’uovo al mix con il tè, mescolare. Incorporare la farina setacciata con il lievito, da ultimo aggiungere il cioccolato fondente.
Foderare una tortiera da 16 cm Ø con carta forno, versarvi il composto e infornare per circa 1 ora e mezza.
Sfornare, lasciare raffreddare, avvolgere in un canovaccio e lasciare riposare per altre 24 ore.

Per conservarla al meglio riporla in una scatola di latta.

Mele ripiene al forno

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mele al forno
Per il primo lunedì di dicembre una bella ricetta-nonricetta!
Anche perchè, penserete voi, mica ho scoperto l’acqua calda!
Vi ho preparato le mele al forno, uno dei modi più semplici di rendere speciale questo frutto!
Sono confortanti, mettono di buon umore e non sono nemmeno troppo peccaminose! Perfette per scaldare queste serate che iniziano a diventare davvero gelide!
Ammetto che volevo poi trovare una scusa per testare il mio patè di speculoos (la ricetta qui)…e vi dirò che in queste mele lo apprezzerete moltissimo!
Ovviamente se non avete fatto il patè usate una buona marmellata…i più golosi possono anche optare per un crumble di burro, farina, zucchero, spezie e frutta secca da mettere all’interno!

Buon inizio settimana!

MELE RIPIENE AL FORNO

Preriscaldare il forno a 200°.
Prendere le mele, pelarle (lasciandole intere) e con il detorsolatore asportare la parte centrale dei semini.
Prendere circa 2 cucchiaini di patè di speculoos per ogni mela, scaldarlo per qualche secondo in microonde. Aggiungere  uvetta a piacere e qualche mandorla a lamelle.
Riempire le mele con la crema, disporle in una pirofila, spruzzare le mele con il succo di un mandarino (o arancia o limone) e distribuire altre mandorle a lamelle.
Infornare per circa 30 minuti.

Servire tiepide.

# 59 Crostata rustica di mele e pere

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Crostata di mele e pere

Eccomi tornata, dopo un weekend all’insegna di visite, passeggiate, mangiate condivise con la nonna, le cugine e la sorella. Ci siamo divertite, indubbiamente!
A Berlino, come anche qui, l’autunno ancora non si vede, o meglio, si intravede visto che i colori stanno cambiando, ma l’aria è ancora bella tiepidina. Se c’è una cosa che adoro dell’autunno sono le foglie arancioni che invadono marciapiedi, aiuole e piazze…e mi sono riempita gli occhi di queste immagini visto che a Berlino di alberi ce ne sono davvero tantissimiii!

Questa ricetta richiama un po’ i colori autunnali, il giallo, il marrone, il nocciola e indubbiamente anche i sapori. Non è una torta nuova, vi sembrerà vista e rivista, ma è nata così usando la frutta che avevo in casa a cui ho voluto dare un profumo autunnale e un aspetto rustico. Ho aggiunto pinoli e uvetta, grandi classici delle torte di mele e pere, ma si sa che i classici non stancano mai!!

CROSTATA RUSTICA DI MELE E PERE

Frolla integrale:
ricetta qui

Ripieno:
6 mele (le mie non erano molto grandi, quindi potrebbero corrispondere a 4 molto grandi)
3 pere
80 gr uvetta, sciacquata
35 gr pinoli
q.b. burro
q.b. zucchero di canna
q.b. marsala
q.b. pane grattugiato

Preparare la frolla e metterla a riposare per un’ora in frigorifero.
Pelare e detorsolare le mele e le pere, tagliarle a fettine sottili. In una padella antiaderente far sciogliere una noce di burro, aggiungere la frutta, lo zucchero di canna (io ho messo 2 cucchiai) e lasciare cuocere a fiamma viva per circa 10/15 minuti, in modo che si asciughino leggermente. Spegnere, spostare in un piatto e lasciar raffreddare.
Coprire l’uvetta con il marsala e lasciare riposare. In un pentolino tostare i pinoli per 1/2 minuti.

Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare una teglia di 20 cm Ø.
Con l’aiuto di un matterello stendere i 2/3 della frolla integrale e foderare lo stampo. Creare un bordo abbastanza alto in modo che riesca a contenere la frutta. Distribuire sul fondo una spolverata uniforme di pane grattugiato (circa 3/4 cucchiai). Scolare l’uvetta dal marsala, aggiungerla alla frutta insieme ai pinoli e mescolare. Disporre la frutta nel guscio di frolla, schiacciandola leggermente. Spolverare nuovamente con un paio di cucchiai di pane grattugiato. Creare delle briciole con la pasta frolla rimasta e disporle in modo da coprire uniformemente tutta la superficie.
Infornare per circa 40 minuti. Lasciare intiepidire e sformare.

Crostata di mele e pere

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