Feed RSS

Archivi tag: ricotta

# 85 Fig Crumble Cake

Inserito il

Fig crumble cake

Settimana scorsa abbiamo ricevuto in dono questi fichi..diciamo che li abbiamo salvati da una fine non molto allegra (bidone della pattumiera)! Sono i primi fichi della stagione, anche detti fioroni dalle nostre parti, ma ahimè non sanno di niente. Ma non quel niente che uno dice “vabbeh li mangio lo stesso” sapevano di erba ed erano taaaanto asciutti!
A quel punto l’unica soluzione per usarli era cuocerli con dello zucchero e anziché fare una “banale” composta ho voluto fare questi trancetti!

L’idea è nata pensando a uno dei dolci che meglio risaltano la frutta, ovvero il crumble! Ma volevo farlo in una versione tortosa..una base che accogliesse i fichi profumati alla cannella ricoperta da una crosta croccante..allora ho mescolato le ricette di frolla-crumble-torta e ho ottenuto una crumble-cake!

Che dirvi di più oltre al fatto che erano deliziosi?

Fig crumble cake

FIG CRUMBLE CAKE

300 gr farina
150 gr zucchero di canna
65 gr burro
100 gr ricotta
1 cucc.no lievito
1 pizzico di sale
2 uova

q.b. Fichi + 3 cucchiai di zucchero di canna + spolverata di cannella

3 cucchiai di avena
1 cucchiaio zucchero di canna

Preriscaldare il forno a 190°.
Nel mixer frullare insieme la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, il burro e la ricotta. Aggiungere le uova, frullare fino a ottenere un impasto omogeneo. Lavorare brevemente a mano, tenere da parte poco meno di 1/3 di impasto. Prendere il restante impasto, appoggiarlo su un foglio di carta forno, disporre la carta nella teglia ( io ne ho usata una quadrata 20×20), schiacciarlo con le mani fino a ottenere uno strato uniforme.
Pelare i fichi, tagliarli a metà e mescolarli con lo zucchero e la cannella. Distribuire la frutta sulla base in modo che sia completamente ricoperta.
All’impasto tenuto da parte aggiungere l’avena e lo zucchero, incorporare e sbriciolarlo (è un po’ morbido ma cercare di ottenere delle briciole) sopra i fichi.
Infornare per circa 40 minuti.
Lasciare intiepidire e servire tiepido.

Pubblicità

# 76 Cheesecake per la mamma

Inserito il

cheesecake alle fragole

Mi sono accorta che alla fine non ho postato nemmeno una ricetta del brunch del mio compleanno..eh dire che ero molto soddisfatta della riuscita! Ricettine azzeccate e gustose..così, inizio a recuperare!
Visto che siamo alle porte della festa della mamma e io alla mia mamma ancora non ho deciso che preparare vi lascio la torta che avevo sfornato, ovvero la cheesecake di California Bakery ricoperta di fragole.

Come gusto è una delle migliori che io abbia mai assaggiato: alta, cremosa, la base rimane croccante..insomma da provare!
Solo un paio di note: rispetto alla ricetta originale, presa dal libro California Bakery, ho cambiato appena qualche dose (ho omesso lo yogurt e ho aumentato la panna); ho rispettato tutti i tempi e le temperature di cottura ma nonostante ciò mi si è formata una crepa in superficie e si è leggermente affossata (se poi la ricoprite di fragole non è un problema). L’unico consiglio che vi dò è quella di farla un giorno prima per lasciarla riposare una notte in frigorifero..vi assicuro che fa la differenza!

Quindi correte a fare la spesa! Buona festa della mamma a tutti!

CHEESECAKE ALLE FRAGOLE

300 gr bicotti digestive
80 gr burro
cannella a piacere
1 cucc.no miele

300 gr ricotta
400 gr robiola
200 gr zucchero
200 gr panna fresca
4 uova
1 cucc.no amido di mais
1 cucc. estratto di vaniglia

150 gr fragole
50 gr zucchero
1 spruzzo di limone

fragole fresche

Per la base versare nel mixer tutti gli ingredienti, azionare fino a ottenere una polvere fine.
Foderare uno stampo a cerniera dai bordi alti di 20 cm Ø, partendo prima dai bordi e poi ultimando con la base. Premere bene in modo che si formi una crosta compatta. Mettere in frigorifero e lasciare riposare 30 minuti.

Preriscaldare il forno a 160°.
In una ciotola con una frusta lavorare la ricotta con la robiola, aggiungere lo zucchero mescolato precedentemente con la maizena e l’estratto di vaniglia. Aggiungere un uovo per volta e mescolare fino a che si ottiene una crema liscia e setosa.
Versare tutta la crema nel guscio, livellare leggermente e infornare.
Cuocere per circa 55 minuti, poi per ulteriori 5 minuti lasciando lo sportello socchiuso.
Far raffreddare completamente la torta e poi porla in frigorifero almeno 4 ore (meglio se una notte).

Nel frattempo cuocere le fragole con lo zucchero e il limone, quando si sono ammorbidite frullarle con un minipimer. Fare cuocere ancora qualche minuto poi tenere da parte.

Sformare il chessecake delicatamente: passare una spatolina tra la crosta e lo stampo, rimuovere il bordo e poi spostare delicatamente sul piatto di portata. Coprire la superficie con la composta di fragole e decorare con le fragole fresche intere o a pezzi.

 

# 68 Pastierine con ciliegie a modo mio

Inserito il

Pastierine alle ciliegie

I primi dolcetti che ho realizzato dopo la lunga assenza in cucina sono proprio state queste pastierine. Avevo voglia di qualcosa di nuovo, innovando sapori di qualche ricetta collaudatissima. Così, visto che avevo una latta di grano in dispensa e le immancabili ciliegie sotto sciroppo ho deciso di fondere questi due ingredienti.
Ne è nata una crema molto buona, ma non ricca quanto quella della pastiera originale (ricetta qui) a cui ho dato un tocco fresco con le ciliegie!

In realtà ho realizzato due ricette con la crema che ho preparato, perchè facendo le tortine monoporzione non l’ho usata tutta. Con queste dosi ho realizzato circa 20 crostatine formato muffin, con la crema avanzata invece ho fatto un cheesecake-pastiera! Ho semplicemente preparato la base con frollini al cacao frullati e burro, schiacciati sulla base di una tortiera da 16 cm Ø versato la crema, riempito di ciliegie e cotto per circa 40/45 minuti a 160°.
Altrimenti se non vi servono tanti dolci dividete le dosi per la crema a metà, oppure ancora fate una torta unica con il guscio che abbia i bordi molto alti e capienti!

Pastierine alle ciliegie

PASTIERINE CON CILIEGIE A MODO MIO

Per la frolla:
1 dose di frolla classica da questa ricetta

Per il ripieno (la dose è abbondante, andare a leggere sopra i miei accorgimenti):
420 gr di grano cotto per pastiera (1 lattina)
1 bicchiere di latte
1 noce di burro
150 gr zucchero
100 gr di ricotta ( io vaccina, ma consiglio di pecora)
2 uova
q.b. cannella
q.b. ciliegie sotto sciroppo

Preparare la frolla come da ricetta base e lasciare riposare in frigorifero per circa un’ora.
Nel mentre cuocere in un pentolino il grano con il latte e il burro, fino a che il grano abbia assorbito il latte (circa 15/20 minuti). Travasare in una ciotola e fare raffreddare.

Preriscaldare il forno a 180°.
Stendere la frolla con l’aiuto di un matterello allo spessore di 2/3 mm. Ritagliare dei cerchi di misura tale che foderino gli stampini della teglia da muffin. Bucherellare il fondo, infornare e cuocere in bianco per circa 8/10 minuti.

Al grano aggiungere lo zucchero, la ricotta, le uova e amalgamare. Aggiungere la cannella secondo il proprio gusto.
Sfornare le tartellette, suddividere la crema nei gusci, distribuire le ciliegie sgocciolate e infornare per altri 15/20 minuti, fino a che la frolla sia dorata e la crema sia ferma.
Lasciare intepidire, sformare e servire spolverate di zucchero a velo.

# 63 Ciambella alla ricotta e arancia

Inserito il

Ciambella ricotta e arancia

Questa è proprio la tipica torta da colazione: soffice, profumata, dal buon sapore. Perfetta da inzuppare o da mangiare così. Io, visto che a colazione ho bisogno di tante energie, ho deciso di ricoprirla con una ganache al cioccolato fondente. Con una fetta di questa si che si parte con la carica giusta al mattino!!
Con il cioccolato poi diventa perfetta anche come dolce per il tè!
Se poi preferite evitare burro o altri grassi per i vostri dolci questa fa al caso vostro! Io mi sono trovata a farla un giorno in cui non avevo nemmeno 20 gr di burro in frigorifero. Ma il risultato finale non rimpiange il burro!

La ricetta arriva da Diario italiano di Sigrid Verbert. Ho solo profumato tutto con l’arancia, quindi ho usato scorza d’arancia e liquore all’arancia. Ho usato la ricotta vaccina al posto di quella di pecora e ho aggiunto una manciata di mandorle a lamelle. La ganache sopra è una mia aggiunta!

CIAMBELLA ALLA RICOTTA E ARANCIA

3 uova
300 gr zucchero
300 gr ricotta
2 arance non trattate
1 cucchiaio di liquore all’arancia
300 gr farina
1 bustina di lievito
2/3 manciate di mandorle a lamelle

150 gr panna fresca
150 gr cioccolato fondente

Preriscaldare il forno a 180°.
Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella oppure da 20 cm Ø. Distribuire sul fondo delle mandorle a lamelle
Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve, fino a che diventino belli fermi. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la scorza, il liquore e la ricotta e continuare a montare. Aggiungere la farina setacciata con il lievito, le mandorle a lamelle e amalgamare. Aggiungere ora gli albumi montati, incorporarli delicatamente mescolando dal basso verso l’alto. Versare il composto nella tortiera e infornare per circa 35/40 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare completamente il dolce prima di passare alla ganache.

In un pentolino portare la panna a ebollizione. Versarla sul cioccolato tritato grossolanamente e mescolare, fino ad ottenere una glassa bella lucida.
Versare la glassa direttamente sulla torta oppure servire a parte in una salsiera.

# 45 Crostatina con pesche e ricotta

Inserito il

crostata ricotta e pesche

Era da un pò che volevo fare una semplicissima crostata ripiena di ricotta e frutta! Niente di difficile, nessun ingrediente strano, molto versatile (come quasi tutte le mie ricette). Così quando la mamma si è messa a fare una frolla per una crostata con la sua marmellata l’ho convinta a cedermene un pezzettino  per fare una mini tortina.

C’erano queste belle pescone che stavano iniziando ad abbozzare segni di eccessiva maturità, così sono state prese e passate appena appena in padella con dello zucchero. Sono diventate così il pezzo forte della mia crostata.
Vi domanderete poi perchè ho sostituito la classica griglia con questo pattern fantasioso: volevo fare qualcosa di diverso, così mi sono messa a fare buchi, poi ho deciso di trasformare i buchi in mezzelune e così è uscito questo “capolavoro”! Mi sa che la prossima volta ritorno alla versione a griglia!

Se avete una buona marmellata o della frutta troppo matura aggiungete la ricotta e farcitevi una frolla: vi uscirà un dolce di quelli buoni, di casa!

Prima o poi preparerò un post dedicato solo alla frolla, così ogni volta evito di spiegarvi il procedimento!

crostata ricotta e pesche

CROSTATINA CON PESCHE E RICOTTA

250 farina
125 burro
75 zucchero
1 uovo
20 gr farina di mandorle (facoltativa)

6 cucchiai di ricotta asciutta
2/3 pesche
q.b. zucchero

Preparare la frolla: in un mixer versare farina, mandorle, zucchero e un pizzico di sale. Aggiungere il burro ben freddo e azionare per qualche attimo. Aggiungere l’uovo intero e azionare fino a che l’impasto non formi una palla. Coprire con pellicola e lasciare riposare almeno un’ora in frigorifero.

Pelare le pesche, tagliarle a spicchi non troppo grandi, scottarle appena in padella con qualche cucchiaio di zucchero per fare in modo di asciugarne l’acqua. Mettere da parte.
Preriscaldare il forno a 180°.
Imburrare e infarinare una teglia di 20 cm Ø. Prendere i 2/3 della frolla stenderla e disporla nella teglia. Fare in modo che si crei un bordo abbastanza alto. In una ciotola mescolare la ricotta con le pesche, assaggiate e aggiustate di zucchero. Versare la crema nel guscio, livellare. Stendere la restante frolla in un cerchio di circa 20 cm, con dei coppapasta di misure diverse (oppure usare la punta delle bocchette per la sac a poche per dei fori più piccoli) creare dei pois a fantasia. Disporre il disco sopra la crema, sigillare bene i bordi, spennellare con un goccio di latte e decorare con i ritagli creati.
Infornare per circa 35/40 minuti o fino a doratura. Lasciar raffreddare prima di sformare.

Note: le dosi del ripieno sono abbastanza indicative, perchè io avevo un pò di frolla pronta e quindi l’ho fatta su una tortiera molto più piccola. Secondo me più ripieno c’è meglio è, quindi regolatevi a occhio. A piacere vi consiglio di sbriciolare sul fondo della frolla 4-5 amaretti.

crostata ricotta e pesche

rise of the sourdough preacher

Of homemade bread, food and other recipes / Una storia di pane fatto in casa, cibo ed altre ricette

Crumpets & co.

...pasticci culinari e non solo...

Mostracci di Elena Terenzi

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

atBB's

Under the same roof... an architect, a journalist & a little baby girl

Ostriche

Laboratorio di cucina e altre storie

Con Un Poco Di Zucchero

Food Blog since 2008

La Greg

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

lefrivolezzedisimo

cosa sarebbero la vita e la cucina senza frivolezze ...

https://www.sweetie-home.it/

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Arabafelice in cucina!

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Kitty's Kitchen

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Labna

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Anice e Cannella

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Un déjeuner de soleil

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...

Call me cupcake

...Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda...