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Ghiaccioli allo yogurt e agrumi

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ghiaccioli allo yogurt e agrumi

Solo ora che sono entrata nel blog mi sono resa conto che l’ultimo post che ho pubblicato risale a ben 13 giorni fa. Direi una cosa piuttosto vergognosa..anche se posso sentirmi giustificata dal fatto che gli ultimi esami universitari hanno assorbito tutta la concentrazione e il tempo che avevo a disposizione..
Quindi vi scrivo con una certa leggerezza nell’animo..il tempo degli appunti, delle slides, degli esercizi, delle lezioni seguite su quei banchetti scomodi, dei lavori di gruppo, dello stress da esame, dei libri come mattoni è finito (per il momento, non so se un domani mi rimetterò a studiare).. ho da poco concluso il mio ultimo esame ma, non per questo mi sento in vacanza! La tesi è lì dietro l’angolo e non posso stare molto a cincischiare…ciò non toglie che tornerò a pubblicare ricette con maggiore continuità, anche perché per il momento di “vere” vacanze programmate non ce ne sono e quindi presumo che mi si prospetta un agosto di “tesi e cucina”!

Intanto per rinfrescare i bollenti spiriti vi propongo questo ghiacciolino super easy ma molto rinfrescante e goloso. Certo, qui da me è tutta settimana che ogni giorno il cielo ci dona abbondanti acquazzoni e non si sente il bisogno di rinfrescarsi troppo, ma lo yogurt rende questo ghiacciolo un perfetto dolcino da gustare dopo cena!

Io sono partita da uno yogurt agli agrumi a cui ho aggiunto della spremuta di pompelmo rosa..ovviamente potete anche partire da uno yogurt bianco e aromatizzarlo con qualunque altra spremuta/frullato di frutta!

Ora vi saluto perchè sono (quasi) in partenza per il Belgio, per due giorni davvero speciali!
Ma non vi anticipo niente di più, vi racconterò al mio ritorno!

ghiaccioli allo yogurt e agrumi

GHIACCIOLI ALLO YOGURT E AGRUMI

200 gr di yogurt intero agli agrumi
150 gr di spremuta di pompelmo rosa
50 gr di zucchero di canna liquido

Mescolare i tre ingredienti, versarli negli stampi da ghiaccioli e riporli in congelatore per almeno 5/6 ore.
Sformare e gustare.

Con queste dosi mi sono usciti 6 ghiaccioli piccoli, che potrebbero corrispondere a 4 normali.

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# 83 Crostatine meringate al limone – Gluten Free

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crostatine meringate al limone

Questo è uno di quei dolci che da sempre mi incuriosivano.
Non so perchè non l’avessi fatto, avevo paura che la meringa così semplicemente “grigliata” non mi piacesse.
Poi è nata l’occasione: la mia amica celiaca era alle prese con i preparativi e l’organizzazione di una festa, mi stava raccontando le torte che voleva preparare e quando mi ha detto che avrebbe voluto fare una torta al limone mi sono impossessata del compito! Pensa che ti ripensa…la mia mente ha sfornato queste crostatine: limonose, monoporzione e pure gluten free!

Non l’avessi mai fatto: ora capisco perchè tutti la adorano! Guscio friabile, crema asprigna, morbida meringa dall’esterno croccante..davvero un ottimo equilibrio.

Per la ricetta non ho preso spunto da una ricetta in particolare. Ho fatto la mia frolla senza glutine con cui mi trovo abbastanza bene, ho usato il lemon curd di cui vi avevo parlato nel post scorso e per la meringa sopra mi sono affidata alla versione di Edda.

(P.S.: la foto è una schifezza, fatta con il telefono al volo 2 minuti prima di uscire di casa..parto sempre in anticipo organizzandomi la sera prima, poi arrivo sempre di corsa!!)

CROSTATINE MERINGATE AL LIMONE

Per circa 22 crostatine

Per la frolla senza glutine andare a questo post.

Per il lemon curd andare qui.

Per la meringa:
2 albumi (circa 70 gr)
115 gr zucchero semolato
35 gr acqua

Preparare il lemon curd con un giorno di anticipo, in modo che si raffreddi bene.
Volendo anche la frolla può essere preparata la sera prima, in modo che abbia tutta la notte per riposare.

Preriscaldare il forno a 170°. Preparare due teglie da muffin ben lavate, in modo che non vi sia alcuna traccia di glutine.
Stendere la frolla tra due fogli di carta forno a uno spessore di circa 2 mm, con un coppapasta ritagliare dei tondi e disporli nella teglia. Bucherellare il fondo con una forchetta e infornare per circa 15/20 minuti fino a doratura.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Per togliere i gusci con più facilità consiglio di accendere il gas del fornello e appoggiare la teglia per 5 secondi, proseguire fino ad averlo fatto su tutta la base della teglia. Con l’aiuto di una spatolina infilare la lama tra la teglia e il bordo della crostatina, percorrendo tutta la circonferenza. A un certo punto la crostatina si muoverà, togliere dallo stampo con delicatezza. Posare i gusci su una teglia ricoperta di carta forno.

Poco prima di servire distribuire 1 cucchiaino abbondante di lemon curd in ogni guscio.
Preparare la meringa all’italiana. Nella ciotola della planetaria versare gli albumi, in un pentolino versare lo zucchero con l’acqua. Portare a bollore. Quando lo zucchero ha raggiunto circa i 110° accendere la planetaria e iniziare a montare. Appena lo sciroppo ha raggiunto i 120° togliere dalla fiamma e versare a filo sugli albumi mentre la planetaria è in azione. Lasciare montare per 5 minuti.

Accendere il grill a 220°.
Versare la meringa in una sac a poche con bocchetta a stella e decorare la superficie delle crostatine con la meringa ottenuta.
Mettere la teglia in forno e grigliare per circa 3/4 minuti.
In questa fase non allontanarsi mai dal forno, ogni secondo può essere cruciale per raggiungere il grado di colorazione giusto.
Sfornare, lasciar raffreddare e servire subito.

Note: questo è un dolce che una volta “meringato” deve essere servito nel giro di un paio di ore massimo, altrimenti la croccantezza della meringa viene persa. Nulla toglie di fare la versione grande, forse più veloce.

Lemon curd

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lemon curd

Vado subito al sodo e vi dico che questa è una ricetta che ho preparato per realizzare un’altra ricetta!
Il lemon curd sprigiona limone a ogni cucchiaiata, è cremoso, di un bel giallo intenso, veloce da fare e anche piuttosto versatile. Potete usarlo per farcire una crostata di frutta o da spalmare sul pane oppure ancora per farcire un pan di spagna o un rotolo. E la cosa più importante di tutte è che si tratta di una crema che si conserva per un buon mesetto in frigorifero.

Per questa ricetta ho fatto un mix da una ricetta già testata del libro Le conserve di Angelo Sorzio e della ricetta di Stefano del suo English Puddings. La prima aveva poco burro e più scorza, la seconda taaanto burro e meno scorza..ho fatto una via di mezzo e diciamo che questa versione mi è piaciuta parecchio.

lemon curd

LEMON CURD

per due vasetti

100 gr burro
300 gr zucchero
3 limoni non trattati (succo e scorza)
4 uova

In un pentolino dal fondo spesso versare il burro tagliato a cubetti, lo zucchero, il succo e la scorza dei limoni. Posizionare su una fiamma bassa e scaldare dolcemente, fino a che il burro sia sciolto. In una ciotola a parte sbattere energicamente le uova.
Appena il burro si è sciolto versare le uova nel pentolino e continuare a cuocere a fiamma bassissima continuando a mescolare.
Quando inizia ad addensarsi togliere dal fuoco e versare in vasetti sterilizzati. Chiudere il coperchio, lasciare raffreddare e conservare in frigorifero. (Io ho usato il metodo dell’invasamento a caldo, senza però ribaltare il vasetto)

Note: questa crema ha una durata piuttosto lunga, la scorsa volta a me è resistita anche più di due mesi in frigorifero! Però visto che il procedimento è veloce io consiglio di farne una dose contenuta e di consumarla in termini più brevi! Con uova e burro all’interno è meglio non rischiare troppo!

lemon curd

Gelato variegato senza gelatiera

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gelato variegato

Questa è una di quelle ricette da conoscere. Super easy, super veloce e che fa sempre la sua bella figura.
Il trucco del gelato senza gelatiera ve lo avevo già spiegato in questo post e anche la base di questa ricetta arriva dal blog di Stefano.
Un pò sull’onda delle tendenze di questo ultimo periodo (non so da voi ma da me nelle gelaterie spopola il gusto “cremino” che altro non è che fiordilatte variegato con crema di nocciole) ho pensato di testare questo gusto con la ricetta del gelato senza gelatiera. Rispetto alla ricetta base del fiordilatte ho aumentato leggermente la quantità di panna perché avevo paura che aggiungendo la crema di nocciole, già dolce, il tutto diventasse troppo stucchevole.
Alla fine il gelato è uscito equilibrato e ha reso felice anche la mia amica celiaca. Mi sono informata infatti sul sito dell’AIC e ho scoperto che i superalcolici distillati non sono a rischio per i celiaci. Ovviamente, usando la crema di whisky ho dovuto verificare che gli altri ingredienti (oltre al whisky) non fossero a rischio.  Quindi può sempre tornare utile come ricetta “gluten-free”!

Buona settimana…

GELATO VARIEGATO SENZA GELATIERA

350 gr panna fresca
200 gr latte condensato
2 cucchiai di crema di whisky (o altro liquore)
crema di nocciole
1 pizzico di sale

Scaldare leggermente a bagnomaria la crema di nocciole. Montare la panna fino a ottenere una consistenza soffice. Aggiungere il latte condensato e la crema di whisky e continuare a montare, alla fine aggiungere il sale e montare ancora qualche istante. Versare parte del composto in un contenitore ermetico, versare qualche cucchiaio di crema di nocciole, continuare con la panna e la crema e variegare con l’aiuto di un cucchiaio. Congelare per almeno quattro ore.

Estrarre dal congelatore 15 minuti prima di servire. Decorare con granella di nocciole a piacere e servire con qualche cialdina.

Fette di arance caramellate

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Fette di arance caramellate

Uno delle ricette più cliccate del mio blog è la ricetta delle fette di limone caramellate.
Chissà perchè…forse non ci sono molte ricette disponibili in rete, oppure perchè è una ricetta che permette di ottenere un ottimo risultato con poco lavoro.

Così, un pò per soddisfare i miei visitatori, un pò perchè avevo bisogno di alcune decorazioni ho replicato la ricetta con le arance. Unica regola è usare arance buone non trattate.
A differenza del limone queste escono leggermente amarognole, ma a me piacciono per questo…se le usate come ho fatto io per decorare una torta creeranno un piacevole contrasto.

E visto che siamo in periodo di regali nulla toglie la possibilità di confezionarle e regalarle ai vostri amici!
Magari si potrebbe aromatizzare lo sciroppo con qualche chiodo di garofano, una stecca di cannella e una stella di anice per fare delle arance speziate!

FETTE DI ARANCE CARAMELLATE

Per le dosi e il procedimento vi rimando qui.
Calcolate 900 gr di zucchero per 900 gr di arance (con le estremità tagliate) e un bicchiere di acqua.
Con le arance ho allungato un pò i tempi di cottura, ci ho impiegato circa 25/30 minuti.
Se pensate di aggiungere delle spezie vi consiglio di metterle o quando preparate lo sciroppo oppure direttamente nei vasetti.
Se siete mangiatori di arance caramellate consiglio di raddoppiare le dosi.

Io le ho utilizzate, dopo averle sgocciolate, per decorare una torta fatta con un pan di spagna alla mandorla, farcito con crema pasticciera all’arancia e coperto con una ganache al cioccolato bianco.

Fette di arance caramellate

Rimane sempre un pò di sciroppo d’avanzo. Usatelo per dolcificare lo yogurt o le tisane, è ottimo.
Oppure aspettate la prossima ricetta che ne prevede l’utilizzo!
Questa settimana sarà per me super intensa visti gli impegni universitari. Ancora non so quando riuscirò a pubblicare il prossimo post, comunque non temete se non mi vedrete più ritorno di sicuro entro domenica con l’appuntamento di Aspettando Natale…

Buona settimana!

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